Mary Was A Machine: “La scena ha bisogno di unità per rinascere”

Mary Was A Machine - Foto di Martina Pellegrino

I Mary Was A Machine sono una band alternative metal di Brescia, con influenze post-hardcore, metalcore e alt-rock. Il progetto nasce nel 2022 e l’anno successivo rilasciano i primi singoli, “The End” e “Lost & Golden”. Dopo una stagione intensa di live, nel 2024 tornano in studio per registrare nuova musica, pubblicando “Thorns” nell’ottobre dello stesso anno. Pochissimi giorni fa hanno pubblicato un nuovo brano “About You, About Me”, con il frontman dei Crosslane e abbiamo deciso di fare qualche domanda alla band per saperne di più

Ciao ragazzi, come state?

"Una bomba! Freschi di release e prontissimi a portare questa mina sui palchi."

Abbiamo avuto il piacere di conoscervi poco più di un anno fa e ci siamo da subito trovati coinvolti dalla vostra energia sul palco, non vediamo l'ora di rivedervi dal vivo venerdì 14 marzo a Edoné, insieme ai vostri fratelli Crosslane, con cui avete appena pubblicato un bellissimo brano. Qual è il vostro rapporto con loro e da cosa è nata questa canzone?

"Anche noi non vediamo l’ora di tornare al Greebo Party! Il nostro primo live è stato proprio all’Edoné, insieme ai Crosslane, quindi ripetere l’evento è come tornare a casa. Dopo quella serata, il legame tra le nostre band è cresciuto sempre di più, condividendo altri palchi nei mesi successivi. Abbiamo stili affini e ci troviamo alla grande, una “coppia che scoppia”, come si suol dire! In realtà, l’amicizia c’era già da prima: Daniel, Ale e Sua suonavano insieme in un’altra band di Bergamo. Da lì è nata una sintonia che è poi esplosa con questa collaborazione. Era ormai tradizione che Hakem invadesse il palco dei Crosslane durante Fiori di Loto, e abbiamo anche partecipato al loro videoclip. Quando abbiamo iniziato a lavorare su nuova musica, l’idea di un featuring è venuta naturale. E chi meglio dei nostri compagni di avventure? Ale ha accettato subito con entusiasmo, ed eccoci qui!”

Il brano affronta temi come la disillusione, il dolore interiore e il peso delle bugie. Quanto di questa esperienza è personale e quanto invece rappresenta una narrazione universale con cui potersi identificare?

"Il brano parla del dolore causato dalle bugie, ma anche della manipolazione affettiva, di quelle dinamiche tossiche in cui si usano lacrime finte e sottili strategie per schiacciare la volontà dell'altra persona. Le nostre canzoni nascono sempre da esperienze personali, perché vogliamo che arrivino dritte al cuore di chi le ascolta. Allo stesso tempo, cerchiamo di raccontarle con un linguaggio universale e diretto, in modo che ognuno possa riconoscersi nei nostri testi e ritrovare un pezzo della propria storia."

Ci capita sempre più di frequente di ospitare a Greebo Party band e artisti da Brescia, città che negli anni passati è stata un grande punto di riferimento per il Metalcore, come alternativa a Milano, per noi bergamaschi. Come si è evoluta la scena?

"Brescia è sempre stata un enorme fucina di talenti! Hakem, Claudio e Boga hanno suonato per anni nei 2nd Way Out, Carlo nei Chaos Tape. C’erano tanti locali, tanta musica. Purtroppo, dopo il Covid abbiamo visto un progressivo spegnimento della scena, ma parallelamente una rinascita a Bergamo e Milano con nuovi artisti e collettivi che stanno riportando l’underground in primo piano. Nonostante il nostro legame con Bergamo e Milano, il sogno è rivedere anche Brescia tornare ai suoi fasti. Per questo supportiamo realtà locali come Collettivo Ombra e Marmellata Estrema. La scena ha bisogno di unità per rinascere!”

Ad aprire il concerto di venerdì 14 marzo ci sarà B-erre, artista trap metal/emo trap di Cremona, qual è il vostro rapporto con questi generi?

"Siamo dei metallaroni, ma tutt’altro che ottusi! Ascoltiamo di tutto e nella band c’è chi ha un piede nel mondo rap e hip-hop, come Carlo e Nick. E poi… piccolo spoiler: Daniel è un fan sfegatato dell’emo-trap e dell’hyperpop. Anzi, vi diciamo di più: sta lavorando a un progetto solista proprio su quel genere. Quindi, se vi incuriosisce l’idea di sentirlo cantare in italiano su questi sound… stay tuned!"

Ci volete concedere qualche anticipazione sui prossimi lavori?

"Non vogliamo svelare troppo, altrimenti si perde tutta la magia del mistero! Ma vi diamo un indizio: sia “Thorns” che “About You, About Me” ruotano attorno a un immaginario ben preciso, quello della suora. Ogni scelta visiva e concettuale ha un filo conduttore… Che sia forse un indizio per un concept album? Magari entro fine anno? Abbiamo già parlato troppo?"


Non c’è modo migliore di vivere la musica che sotto il palco, e il Greebo Party di venerdì 14 marzo all’Edoné è l’occasione perfetta. Mary Was A Machine e Crosslane porteranno dal vivo “About You, About Me”, insieme a tutta l’energia che li contraddistingue. Preparatevi a un live esplosivo, perché la scena alternativa è più viva che mai

Steve Stecca

Artist & Media Manager - Record Label Founder
Graphic Designer - Event Organizer
steve@bsestudios.it

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